Mancano appena quattro giorni alla scadenza del 31 marzo, data a partire dalla quale tutte le imprese saranno obbligate ad assicurarsi contro i danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. E come già fatto il 20 febbraio scorso, Confcommercio torna a chiedere “una adeguata proroga di un termine oggettivamente incompatibile con l’assolvimento dell’obbligo da parte di quasi quattro milioni di imprese – piccole, medie e grandi – sulla scorta di un regolamento attuativo emanato appena lo scorso 27 febbraio e senza che sia stato ancora attivato il portale Ivass per la comparabilità delle offerte assicurative in materia”.
Tutto ciò perché “le imprese devono potere procedere a scelte informate e consapevoli, avendo modo di valutare con attenzione conformità e costi delle polizze disponibili sul mercato. Il governo intervenga”, conclude la Confederazione.