A fronte del periodo emergenziale generato dalla pandemia e considerata la situazione di grave difficoltà in cui versano le aziende, il Vicepresidente di Confcommercio Trentino Marco Fontanari ha promosso un confronto urgente con la Provincia Autonoma di Trento, ovvero il Presidente Fugatti e gli Assessori Spinelli e Failoni al fine di condividere le iniziative da intraprendere in materia di prolungamento degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19.

L’Assessore Achille Spinelli ha quindi convocato in data odierna  un incontro in videoconferenza con i vertici delle Associazioni di Categoria, per fare il punto sulla situazione delle imprese del territorio ed analizzare le criticità in tema di ammortizzatori sociali, con particolare riferimento al Fondo di Solidarietà del Trentino.

Dalla riunione sono emerse alcune considerazioni cruciali:

• Il Decreto Rilancio prevede la possibilità per i datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa con causale Covid-19 di usufruire di ulteriori 5 settimane di ammortizzatori sociali fino al 31 agosto 2020, esclusivamente concedibili ad esaurimento delle 9 settimane previste nel Decreto Cura Italia, arrivando così ad un totale di 14 settimane.
• Il Decreto prevede inoltre la proroga continuativa di ulteriori 4 settimane esclusivamente per le imprese del settore turismo. Ieri in tarda serata il Governo  ha varato un nuovo Decreto che consente a tutte le aziende che hanno esaurito le 14 settimane di ammortizzatore di chiedere da subito le ulteriori 4 settimane previste, senza attendere settembre (in allegato il Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale).
• Alla luce del prolungamento del periodo di sospensione dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo (fino al 17 agosto 2020) e della situazione di crisi in cui versano ancora la maggior parte delle imprese (secondo l’Istat gli ammortizzatori sociali sono stati usati dal 70% delle aziende), le Associazioni di categoria hanno rappresentato la necessità di prolungare l’utilizzo degli ammortizzatori fino alla fine dell’emergenza da COVID19. 

Gli Assessori Spinelli e Failoni, comprendendo la difficoltà della situazione, hanno rassicurato sulla disponibilità della Provincia a sostenere imprese e lavoratori nel caso in cui non venisse garantito un intervento del Governo.

DL 52-2020