La Giunta della Provincia Autonoma di Trento, a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 23/2020, ha apportato varie modifiche al protocollo d’intesa sul credito.

Riportiamo le principali novità del nuovo protocollo d’intesa, invitandovi a prendere visione degli allegati per quanto riguarda l’indicazione delle condizioni di erogazione:

• In conformità alle disposizioni nazionali, è stata attivata un’ulteriore linea di finanziamento, denominata “Plafond Ripresa Trentino Banche 2bis”, per un importo massimo pari ad euro 25.000 (comunque non più del 25% del fatturato 2019 (bilancio approvato, dichiarazione fiscale o dichiarazione iva), con garanzia del Fondo Centrale di Garanzia PMI pari al 100% dell’importo garantito (art. 13, comma 1, lett. m) D.L. 23/2020). Per questo tipo di finanziamento la banca applicherà al beneficiario i tassi previsti dal predetto articolo 13 D.L 23/20. La PAT corrisponderà, per i primi 24 mesi, il pagamento del tasso massimo dello 0,60%.
• E’ stato prevista una ulteriore forma di finanziamento, denominata “Plafond Ripresa Trentino Banche 3”, per importo minimo pari ad euro 300.000 sino al massimo di euro 1.250.000, e comunque non superiore al 50% del fatturato dell’esercizio 2019. Le condizioni del finanziamento sono rinvenibili nelle note allegate.
• Sono stati altresì modificati gli importi del finanziamento richiedibile al Fondo Strategico Trentino Alto Adige che vanno ora da un importo minimo pari ad euro 600.000 sino al massimo di euro 1.500.000. Rimangono ferme le precedenti condizioni relativamente alle modalità di restituzione e ai tassi di interesse applicati, nonché al contributo della PAT per questo finanziamento.
• E’ stato specificato che al fine di monitorare il corretto utilizzo dei finanziamenti concessi, le banche accrediteranno gli importi erogati su appositi conti correnti dedicati (senza oneri bancari e fatti salvi gli oneri fiscali/tributari), dai quali l’operatore economico potrà effettuare esclusivamente pagamenti relativi al costo del personale, agli investimento e o al capitale circolante.

Anche il presente protocollo impegna le parti sino alla data del 31 marzo 2021.

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