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Superbonus 110% al via: guida ai lavori ammessi e requisiti

28/08/2020 da Ufficio stampa

Il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (cosiddetto “Decreto Rilancio”) ha incrementato al 110% l'aliquota di detrazione delle spese (cd Superbbonus) per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

L’Agenzia delle Entrate attraverso una Guida Operativa (che si allega) ha delineato quali sono le principali novità in materia di detrazioni introdotte dal “Decreto Rilancio” spiegando - attraverso apposite FAQ e casi pratici - tutto quello che c’è da sapere su questa agevolazione. 

Il “Superbonus” è riconosciuto nella misura del 110% delle spese, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo. Può essere chiesto per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente sostenute - nell’arco temporale dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 - per interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, sulle unità immobiliari indipendenti e sulle singole unità immobiliari (fino ad un massimo di due).

Alla predetta detrazione fiscale non hanno, invece, diritto gli interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli). 

Nella Guida l’Agenzia individua quale tipologia rientra nel “Superbonus” gli interventi volti a incrementare l'efficienza energetica degli edifici e le misure antisismiche. A queste due tipologie di spese, definite “trainanti”, si possono aggiungere altri interventi (cd. “trainati”), a condizione però che siano eseguiti congiuntamente ad almeno un intervento trainante. Tra gli interventi “trainati” rientrano ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici e le colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. 

I beneficiari del “Superbonus” sono: le persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile (per esempio proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari), i condomini, gli Istituti autonomi case popolari (IACP), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni e società sportive dilettantistiche registrate, per i soli lavori dedicati agli spogliatoi.

I soggetti IRES (o per meglio dire i titolari di reddito d’impresa o professionale) possono accedere al “Superbonus” solo per la partecipazione alle spese per interventi trainanti, effettuati sulle parti comuni di edifici. 

L’Agenzia delle Entrate ha pure fornito ai contribuenti importanti indicazioni in ordine alle modalità relative alla fruizione diretta della detrazione o alla fruizione indiretta: ovvero alla possibilità di ottenere uno sconto dai fornitori dei beni o servizi (cosiddetto “sconto in fattura”) o di cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante.
La possibilità della cessione riguarda - oltre che le spese per gli interventi ai quali si applica il “Superbonus” in questione - anche gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cosiddetto “bonus facciate”) e l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, con la facoltà di successive cessioni da parte del cessionario. 

Al fine di massimizzare l’applicazione del Superbonus, la nostra Provincia (con la delibera n.1257/2020 di data 21.8.2020) ha inteso incentivare, anche se non si eseguono i lavori, la diagnosi dei condomini, al fine di conoscere lo stato energetico e di salute strutturale degli edifici già esistenti presenti sul territorio provinciale.

A decorrere dal 3 novembre 2020, sarà quindi possibile presentare, presso l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche, le domande di agevolazione relative: 

  • alle spese per la redazione della diagnosi energetica e dello stato di salute dell’edificio qualora non si proceda poi alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico e di miglioramento sismico (spesa minima ammissibile euro 600,00; spesa massima ammissibile euro 8.800,00 [per la diagnosi energetica] o euro 17.600,00 (per la diagnosi energetica e stato di salute con riferimento agli edifici ubicati nei Comuni classificati in zona sismica 3);
  • agli oneri per lavori straordinari dell’amministratore relativi ai lavori effettuati che beneficiano del Superbonus (ovvero quelli indicati dall’art. 119 del decreto legge Rilancio n. 34/2020) (spesa minima ammissibile euro 2.000,00; spesa massima ammissibile euro 15.000,00).

La misura del contributo è pari al 50% della spesa ammissibile o del compenso dell’amministratore.

La Provincia ha individuato quali soggetti beneficiari i condomini relativi ad edifici siti nel territorio della Provincia di Trento, dotati di amministratore o di referente condominiale, e realizzati a seguito di un titolo edilizio anteriore al 14.10.1993, nonchè i soggetti sovraordinati a singoli condomini e altri soggetti proprietari di edifici e da ultimo le imprese e gli altri fornitori che effettuano operazioni di cessioni di credito da soggetti a cui spetta la detrazione per le spese di efficientamento energetico di parti condominiali. 

Il contributo provinciale non è cumulabile relativamente alle medesime spese con qualsiasi altro strumento di incentivazione/detrazione fiscale provinciale, statale o comunitario.

Come sopra ricordato, le sopradette richieste di contributo potranno essere presentate dal 3 novembre 2020, per mezzo della piattaforma informatica. L’avvio dell’istruttoria e la concessione delle agevolazioni avverrà in ordine cronologico di presentazione. Le domande istruite positivamente, ma rimaste prive di erogazione del contributo per esaurimento delle risorse finanziarie in esercizio, saranno agevolate con priorità cronologica entro l’anno solare successivo.
 
N.B. Per maggiori dettagli consultare l’Allegato 1 (contenuto nella delibera della Giunta Provinciale n.1257/2020), ove si rinvengono le disposizioni applicative per la concessione dei contributi.


Allegati:

Guida operativa

Delibera Giunta Provinciale n.1257/2020