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Permane l'obbligo di indossare le mascherine e il distanziamento

Trentino, da lunedì in zona bianca

Stop al coprifuoco; al via matrimoni, fiere, congressi e cerimonie

12/06/2021 da Ufficio stampa

Con ordinanza del Ministero della Salute di data 11 giugno 2021, il Trentino è stato classificato zona bianca.

Di seguito le principali regole da rispettare. 

Coprifuoco

Con il passaggio del territorio provinciale in zona bianca il coprifuoco non è più in vigore e vengono quindi meno le restrizioni agli spostamenti che, peraltro, saranno eliminate definitivamente su tutto il territorio nazionale dal 21 giugno prossimo. 

Le misure per bar e ristoranti

In zona bianca, all’interno dei locali degli esercizi di ristorazione, fino al 21 giugno 2021, il numero massimo di commensali che potranno sedere contemporaneamente allo stesso tavolo è pari 6. Laddove le persone siano tutte conviventi, il numero potrà essere più ampio. 

A partire dal 22 giugno, il predetto limite non troverà più applicazione. 

Sempre in zona bianca, negli spazi all’aperto, già da ora, non è applicabile alcun limite massimo di capienza dei tavoli. 

Permane l’obbligo del distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi ed il rispetto delle prescrizioni contenute nelle linee guida relative alla ristorazione.

Per la consumazione al banco non vi sono limitazioni di orario e dovrà comunque essere assicurato il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti.

Negozi, matrimoni, cerimonie e fiere

In zona bianca ripartono inoltre le seguenti attività:

  • matrimoni e cerimonie;

  • fiere; congressi e convegni;

  • piscine al chiuso;

  • centri termali e centri benessere;

  • sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Le attività commerciali, anche all’interno dei centri commerciali, proseguono la loro attività senza limitazioni di orario e nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle relative linee guida. 

In zona bianca per la partecipazione ai banchetti nell’ambito delle cerimonie (es. matrimoni, comunioni, ecc.) ed altri eventi analoghi, come specificato dal Ministero della Salute congiuntamente alla Conferenza delle Regioni/Province autonome, si rende necessaria la certificazione verde Covid19 (c.d.green pass), che viene rilasciata dopo la vaccinazione, dopo la guarigione dal Covid19 o dopo esito negativo di un tampone (molecolare o antigenico) effettuato nelle 48 ore precedenti. 

È consentito organizzare i buffet mediante somministrazione da parte del personale di sala o, in alternativa, con la modalità self-service di prodotti/piatti confezionati in monodose.

Resta ancora chiuse le discoteche, per le quali non è stata fissata una data di apertura. In questo momento le discoteche che svolgono anche servizi di ristorazione possono effettuare soltanto questa tipologia di attività.

Mascherine e divieti

La Zona Bianca non significa comunque un “libera tutti”: permangono gli obblighi ed i divieti volti ad ostacolare la diffusione dei contagi ed in particolare: 

  • l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso, negli spazi pubblici e privati; 

  • il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro; 

  • il divieto di assembramento;

  • l’obbligo di sanificazione e aerazione dei luoghi chiusi;

  • igienizzazione frequente delle mani;

Spostamenti e visite

In zona bianca vengono meno le limitazioni agli spostamenti e per quanto riguarda le visite a parenti e amici è stabilito che gli spostamenti verso altre abitazioni private sono consentiti in 6 persone oltre i figli minori.

A tavola in casa, i nuclei familiari possono mangiare insieme senza limiti al numero di posti.

Gli spostamenti fuori regione/provincia, invece, sono permessi senza alcuna limitazione tra zone bianche e gialle.

Per quanto riguarda gli spostamenti in auto con persone non conviventi, si legge sulle Faq di Governo che sono consentiti con il solo conducente nei posti davanti e massimo due passeggeri per ogni fila posteriore, sempre con l’obbligo di indossare la mascherina.

Non appena la Provincia procederà alla pubblicazione dell’ordinanza provinciale, si provvederà alla  pronta comunicazione.