I soci dell’Associazione Panificatori della provincia di Trento, riuniti in assemblea il 15 febbraio scorso, hanno eletto il nuovo consiglio direttivo per il prossimo mandato di rappresentanza, confermando la fiducia a Emanuele Bonafini, eletto alla carica di presidente, affiancato dai due vice presidenti Sergio Tecchiolli e Francesco Vivori.
“La tradizione innovativa: l’arte della panificazione in Trentino tra passato, presente e futuro” è questo il titolo della relazione che il presidente dell’Associazione Panificatori del Trentino Emanuele Bonafini, appena riconfermato, ha tenuto il 15 febbraio scorso all’assemblea degli associati.
Bonafini: “La sfida più importante da affrontare sarà quella di guidare le imprese della nostra categoria verso nuove condizioni di ripresa, di sviluppo, di digitalizzazione, promuovendo servizi innovativi e fornendo nuove competenze professionali per riqualificare il settore”.
“Al termine di un quinquennio di grande rinnovamento - spiega il presidente Emanuele Bonafini - ricco di novità e iniziative rilevanti per tutta la categoria, ma anche di un anno particolarmente impegnativo e gravoso caratterizzato da un’emergenza sanitaria sociale ed economica, è importante fermarsi a riflettere sul risultato che l’Associazione svolge in funzione della tutela degli associati e della categoria che rappresenta.”
“Ritengo - prosegue Bonafini - che questa pandemia abbia confermato, una volta di più, l’importanza dell’attività di rappresentanza sindacale ed il ruolo rilevante dell’Associazione, che è diventata un punto di riferimento indispensabile per gli associati, non solo nel fornire informazioni tempestive e semplificare gli innumerevoli atti normativi ma anche nel fornire mezzi e strumenti atti a garantire l’apertura delle attività economiche e sollecitare le Istituzioni a nuove misure di sostegno per le imprese in difficoltà.”
In questi mesi Aspan si è prodigata con grande energia e spirito di sacrificio per uscire da questa crisi senza precedenti e oggi, senza sottovalutare le difficoltà, cerca di guardare al futuro con rinnovato coraggio e fiducia, per assicurare nuove condizioni di ripresa alle imprese del settore. “Se è vero - dichiara il presidente appena riconfermato alla guida dell’Associazione - che le scelte imprenditoriali ed i comportamenti di oggi condizioneranno le sorti economiche e sociali del futuro, confido che questo sia il momento della coesione e della responsabilità, perché solo attraverso l’unione degli intenti e delle nostre imprese potremo riuscire a conservare ed accrescere i livelli faticosamente raggiunti fino ad oggi. In questo contesto storico e sociale, la sfida più importante da affrontare sarà quella di guidare le imprese della nostra categoria verso nuove condizioni di ripresa, di sviluppo, di digitalizzazione, promuovendo servizi innovativi e fornendo nuove competenze professionali per riqualificare il settore. Reputo infatti che la pandemia abbia accelerato i tempi del rinnovamento, modificando i bisogni, i comportamenti e le abitudini che si stanno già trasformando in nuovi stili di vita: è cambiato improvvisamente il modo di lavorare, di consumare, di muoversi e le nostre aziende dovranno adattarsi rapidamente ai bisogni in continua evoluzione.”
Da diversi anni l’Associazione panificatori del Trentino, con grande determinazione, sta investendo notevoli risorse, anche economiche, per tutelare l’immagine degli operatori della categoria. L’arte del fornaio deve essere intesa come elemento irrinunciabile della nostra società, poiché è un mezzo determinate per l’equilibrio dell’economia provinciale, sempre più indirizzata all’offerta di prodotti tipici legati alla cultura e alle tradizioni culinarie caratteristiche della popolazione trentina.
“Per svolgere al meglio la nostra missione di rappresentanza delle imprese della panificazione trentine - spiega Bonafini - abbiamo agito lungo tre assi:
In questo quadro, nel corso di quest’ultimo quinquennio, molti sono stati i temi affrontati che hanno visto impegnata la nostra Associazione, con grande coesione e spirito di sistema: dall’introduzione di una legge sul pane trentino, la Legge provinciale numero 12/2017, che mira a tutelare e valorizzare il mestiere del panificatore e, nello stesso tempo, a garantire il consumatore sulla qualità e originalità del pane trentino; alla promozione della figura del Maestro Artigiano Panificatore; alla campagna di comunicazione ed informazione sul “Pane Fresco” e infine alle modifiche al “Disciplinare di produzione per il pane fresco e i dolci da forno” per il Marchio Qualità Trentino.
Per far fronte a questa crisi sanitaria senza precedenti, fin da subito abbiamo messo in atto azioni concrete a tutela delle nostre imprese e dei nostri collaboratori, garantendo a tutti Dispositivi di Protezione Individuale, con oltre 6 mila mascherine consegnate nei mesi in cui era impossibile approvigionarsene, e fornendo assistenza normativa puntuale, informazione tempestiva (con i servizi di Newsletter e WhatsApp ) e formazione a distanza (con webinar e videoconferenze). Siamo riusciti inoltre a garantire a tutti i lavoratori delle nostre aziende una tutela in caso di riduzione o sospensione dell'attività lavorativa, con l’accesso all’assegno ordinario, al Fondo di solidarietà del Trentino e al Fondo di Solidarietà Bilaterale Artigiano e, per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, è stato chiesto alle Istituzioni uno specifico intervento di chiusura di tutto il settore alimentare durante le giornate domenicali. In questi mesi di emergenza l’Associazione ha anche lanciato un appello per vigilare e contrastare l’aumento ingiustificato del prezzo del grano, della farina e del lievito; ha realizzato per le aziende della panificazione nuovi cartelli di prevenzione Covid-19 in lingua italiano, inglese e tedesco e lavorato alacremente per modificare la normativa vigente sugli scarichi provenienti dai laboratori artigianali di produzione di pane, biscotti e pasticceria.
Per rendere le nostre imprese sempre più competitive sul mercato e, al tempo stesso, reattive rispetto alle continue trasformazioni tecnologiche, e per accompagnarle nello sviluppo di nuove competenze, abbiamo organizzato corsi di formazione sulle innovazioni nelle aziende della panificazione nell'era digitale e percorsi di formazione sulla tracciabilità degli alimenti, la composizione dei cartellini alimentari, l’indicazione di origine, il Marchio Qualità Trentino, oltre a numerosi convegni e tavole rotonde sul futuro del settore della panificazione. Abbiamo realizzato anche importanti progetti di ricerca con l’Università di Trento, la Camera di Commercio, e incontrato sturt-up di innovazione tecnologica, al fine di individuare progetti innovativi e nuovi stimoli per il settore. Per rafforzare ed accelerare l'informazione rivolta agli associati ma anche per promuovere l'operato dell'Associazione, sono stati predisposti nuovi e più moderni strumenti di comunicazione, attivando sette nuovi canali social media, un servizio di newsletter e messaggistica istantanea per comunicare agli associati scadenze, adempimenti normativi, eventi e pubblicazioni, anche a livello nazionale, di specifico interesse per la categoria. Infine sono stati realizzati due nuovi siti internet, di cui uno sulle vendite on-line in fase di costruzione, per promuovere il pane fresco e i dolci trentini, proponendo ai consumatori diverse ricette, abbinamenti e consigli di preparazione per il riutilizzo del pane raffermo e che consentono di diffondere l’arte della panificazione trentina anche fuori dai confini regionali.”
Per questo, ciò che l’Associazione ha cercato di portare avanti in questi cinque anni sono azioni costanti lungo questi tre assi, declinate in altrettanti ambiti che coinvolgono:
Con l’elezione dell’Ufficio di Presidenza e la ratifica dei consiglieri, eletti nelle Assemblea territoriali d’Ambito, si è completato il Consiglio Direttivo:
Inoltre ore alle cariche dirigenziali sono stati eletti anche i componenti dei Collegi:
REVISORI DEI CONTI:
COLLEGIO DEI PROBIVIRI:
Gli ospiti
All’assemblea hanno partecipato il presidente di Confcommercio Trentino e della Camera di Commercio di Trento Giovanni Bort, l’Assessore all’Artigianato, commercio, promozione, sport e turismo Roberto Failoni, la dirigente del Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema, Cristina Ioriatti, il Presidente dell’Associazione Ristoratori del Trentino Marco Fontanari.
Allegati